Piovono
Parole

Premiazione Concorso di scrittura creativa "Piovono Parole"
Sabato 1 aprile, mattina dedicata alla premiazione degli studenti del biennio che hanno partecipato alla II edizione del Concorso di scrittura creativa “Piovono parole” in memoria della prof.ssa Rossella Groppi. Quest’anno il tema su cui cimentarsi era “il vento” e trenta sono stati gli alunni che hanno accettato la sfida. Di sfida è proprio il caso di parlare, prima di tutto con se stessi, perché scrivere richiede una gran fatica: la scrittura non è il frutto di una gratuita epifania bensì di dedizione e sacrificio.
Ma l’impegno, nella scrittura come nella vita, porta sempre con sé dei doni.
“Scrivere è un antidoto contro l’avvizzire. Infatti il rischio di raggrinzire mentalmente non conosce stagioni della vita. Occorre alimentare tale esercizio per non inaridire, per non perdere il contatto con il desiderio di vivere. Perché la scrittura è una sorta di terzo occhio ignoto a chi non scrive, o scrive solo per comunicare, ottenere, fare affari. Chi scrive, , sa guardare e vedere meglio, riesce ad ascoltare le tacite parole del pensiero, crea intimità e sodalizi con il lettore. Scrivere ci spinge ad evitare la superficialità, ci rende più attenti ai particolari, ci chiede di andare a cercare la concentrazione e il silenzio indispensabili. Scrivere fa della solitudine una necessità vitale non un vuoto: dal silenzio, chi scrive genera una canzone.”
Duccio Demetrio, Foliage, vagabondare in autunno, 2018
Ecco i vincitori
SEZIONE NARRATIVA
1a CLASSIFICATA
MOTIVAZIONE: la piuma di un soffice guanciale, intrappolata da sempre tra federe bianche e morbide, possiede un talento: capta telepaticamente i sogni e le fantasie del giovane che vi posa il capo ogni notte. Così spiagge e montagne, fiumi e oceani, foreste selvagge e città luminose appaiono magicamente alla sua vista. Sarà il vento a trasportarlo in quei luoghi inesplorati. Ma attenzione: il vento è come la vita. Ti porta ovunque ma mai per sempre. E allora, se senti il desiderio di dire “ti voglio bene” ad una persona, fallo subito, non rimandare.
TITOLO: Mino Più
AUTORE: Cristel Bestazza
2a CLASSIFICATA
MOTIVAZIONE: un villaggio ai piedi di un vulcano su un’isola sperduta, un vento inquieto e tormentoso che oscura il sole, gela il respiro e fa precipitare gli abitanti nella malinconia 365 giorni all’anno. Che fare? Si chiedono Enea, Tancredi, Nevio e Celeste, quindicenni curiosi e intraprendenti. La soluzione sta in un antico manoscritto della biblioteca custodito dal cupo e claudicante Aldemar.
TITOLO: L’anima del vento
AUTORE: Costanza Stefanelli
3o CLASSIFICATO
MOTIVAZIONE: Un vento che va come va il mondo: con gentilezza accarezza gli alberi e la superficie del mare, accompagna le navi e accarezza le spighe, sparge profumi e scompiglia i capelli. Talvolta però raggiunge luoghi segnati dal caos e dalla violenza ove regnano polvere, macerie, urla e sangue. Allora il vento per la rabbia sradica, distrugge e talvolta trasforma le gocce di pioggia in proiettili. Poi ritorna la quiete e l’animo del vento ritrova conforto nella natura.
TITOLO: Aria di mondo
AUTORE: Leonardo Tosetti
MENZIONE SPECIALE GIURIA EX ALUNNI
MOTIVAZIONE: “Se desiderate conoscere il divino, sentite il vento sul viso e il sole caldo sulla vostra mano” ma se volete toccare l’inferno immaginate il vento che scombina i capelli ai soldati, mentre i loro occhi si spengono, stretti dall’abbraccio della morte.
Un testo che si apre con il magico viaggio del vento e prosegue infrangendosi nella triste attualità della guerra, non troppo lontana da noi. La chiusa però si apre alla speranza.
TITOLO: Aria di mondo
AUTORE: Leonardo Tosetti
SEZIONE POESIA
1a CLASSIFICATA
MOTIVAZIONE: La poesia, attraverso un accurato studio tecnico e stilistico - utilizzo di figure retoriche quali anafora e climax, applicazione di una sintassi piana e regolare, brevi sintagmi – esprime un contenuto forte e inedito: un salto nel vento e poi lo schianto nel vuoto. Un gesto determinato e al tempo stesso disperato per sentirsi “liberi in una giungla di cemento”.
TITOLO: Libertà nella giungla di cemento
AUTORE: Maddalena Rusconi
2a CLASSIFICATA
MOTIVAZIONE: i distici a rima baciata di questo componimento non vi traggano in inganno. Il ritmo, apparentemente gioioso, cela il dramma di una nazione che lotta. Il costo è alto: desolazione e morte di povera gente. Seguendo il modello della ballata l’autore affida al vento nella chiusa finale il compito di portare un messaggio di pace.
TITOLO: Vento dell’est
ALUNNO: Cristel Bestazza
3a CLASSIFICATA
MOTIVAZIONE: La scrittrice Elsa Morante motivava la sua affannata e inquieta ricerca lessicale affermando che “ le cose sono le parole”. E la lingua italiana, bella ricca e potente possiede molteplici termini per definire esattamente ciò che si intende appunto “de- finire” cioè determinare fissando dei confini. E’ quello che riesce a fare l’autore di questo testo, ove ogni verso è una metafora che esprime la magia del vento: per l’uomo e per la natura.
TITOLO: Vento
AUTORE: Ginevra Barani
MENZIONE SPECIALE GIURIA EX ALUNNI
MOTIVAZIONE: In questa poesia il vento è personificato. L’autore però non cede alla tentazione di mettere in luce i suoi aspetti negativi ma quelli più belli: il vento, come l’uomo, può far emergere il meglio di sé ed essere un amico di cui ci si può fidare, un artista che regala con generosità bellezza e armonia, e tanto altro.
TITOLO: Vento
AUTORE: Ginevra Barani